- caschetto da speleologo o alpinismo;
- muta completa in neoprene (in caso di presenza di acqua);
- calzari in neoprene;
- imbrago cosciale, moschettoni;
- specifiche corde semi-statiche con trattamento che le rende idrorepellenti e ne rallenta l’affondamento in acqua;
- calzature specifiche o scarponcini da escursionismo alti alla caviglia;
- zaino da torrentismo;
- contenitori stagni;
- giubbotto salvagente (opzionale);
- guanti (opzionali)
Un blog di avventure vissute, viaggi, esperienze fuori dall’ordinario in tanti paesi, opinioni e indicazioni. Il mondo è differente: clima, gente, natura, erroneamente pensiamo che il mondo sia più o meno uguale ma non è cosi. La vita può essere enormemente ricca di nuove esperienze, di scoperte e d’intense avventure. La televisione di reportage esotico non basta, la conoscenza da Xerox è illusoria perchè la mappa non è il territorio, al contrario l’esperienza del nuovo e l’antropofagismo culturale amplia la mente e dissolve il conformismo. Sperimentiamo l’intenso così da poter dire: "Ho vissuto cose che voi legati al mediocre conosciuto non potete neanche immaginare".
lunedì 14 maggio 2012
CANYONING O TORRENTISMO
Con questo post
inizio a proporvi una serie di attività e sports spesso non ancora
molto praticati in Italia e che ritengo interessanti. Non
necessariamente “estreme” queste attività sono però piene di
emozioni, con fascino ed avventura.
Il torrentismo (o
canyoning) consiste nella discesa di strette gole (o canyon
o forre)
percorse da piccoli corsi d'acqua. A differenza di altri sport
acquatici con cui spesso viene confuso (rafting,
kayak,
hydrospeed,
o canoismo
a causa del nome inglese "canoeing") si percorre il
torrente a piedi, senza l'ausilio di gommone
o canoa.
L'ambiente in cui
si svolge è normalmente inospitale e viene chiamato forra.
Un percorso di torrentismo si svolge all'interno di gole
profondamente scavate nella roccia, caratterizzate in genere da forte
pendenza. Gli ostacoli sono quindi costituiti da cascate, salti di
roccia, scivoli, corridoi allagati, laghetti. È quindi impossibile
la progressione a ritroso. L'uscita dal canyon avviene solo al suo
termine o in corrispondenza di scappatoie, se presenti.
Lo sport si svolge
in gruppo, composto in genere dai 4 agli 8 torrentisti. Il
torrentismo non è necessariamente uno sport
estremo. Come per altri sport esistono percorsi di varia difficoltà,
dai più semplici canyon d'iniziazione ai percorsi estremi invernali.
Con la giusta preparazione tecnica, una discreta preparazione
atletica e un po' d'esperienza, si può godere in tutta sicurezza
della bellezza di luoghi incontaminati e del piacere di uno sport
praticato all'aria aperta.
L'attrezzatura è
un misto di quella tipica di altre discipline:
I principali
pericoli del canyoning sono legati all'ambiente inospitale in cui si
svolge tale attività. I fattori di pericolo più evidenti sono
l'acqua, il freddo e la discesa delle verticali.
La principale
causa di incidente mortale in canyon è rappresentata dalle piene
improvvise (flash
flood). Un'onda di piena all'interno di una
forra larga pochi metri può ovviamente risultare fatale al
torrentista. Un'altra causa di incidente legata all'acqua riguarda le
calate su corda che avvengono sotto cascata, poiché il blocco
accidentale della discesa sotto il forte getto dell'acqua rappresenta
una situazione di potenziale pericolo di annegamento.
I pericoli legati
al freddo, o più specificamente all'ipotermia,
sono pericoli indiretti, nel senso che si presentano in caso di
prolungate soste in forra (in seguito ad imprevisti) o in caso di
inadeguata attrezzatura individuale.
I pericoli legati
alla verticalità sono minimi se affrontati con le tecniche ed i
materiali appropriati.
Negli anni '90 il
torrentismo comincia a diffondersi a macchia d'olio negli ambienti
speleologici del Club
Alpino Italiano, della Società
Speleologica Italiana e della Lega Montagna
UISP,
mentre nel 1998 nasce l'Associazione
Italiana Canyoning (AIC) che raccoglie
praticanti provenienti anche da altri contesti sportivi (alpinisti,
canoisti, ecc). I praticanti crescono soprattutto grazie alla
facilità di accesso alle informazioni, favorita dalla diffusione di
Internet e dall'attività di accompagnamento turistico effettuata
dalle Guide
Alpine. In questo periodo i media, attratti
dall'attività spettacolare e fotogenica, scoprono il torrentismo e
lo etichettano come sport
estremo, prediligendo la dizione "canyoning"
che entra nel solco dei vari "ing" rafting,
bungee
jumping, base
jumping, ecc.
Il torrentismo è
ormai diffuso in tutto il mondo. In Europa in particolare nei paesi
alpini e in Spagna e Grecia. Nel mondo in USA, Messico, Brasile,
Australia, Nepal.
In Italia
sono presenti percorsi di canyoning praticamente in tutte le regioni,
anche se la maggior parte dei torrentisti si concentra nelle regioni
settentrionali e centrali.
Attualmente i
praticanti abituali di torrentismo in Italia si possono stimare
nell'ordine delle migliaia di unità (da 1000 a 3000 a seconda delle
stime). Oltre ai gruppi autonomi, i praticanti di provenienza
speleologica si aggregano soprattutto attorno ai gruppi speleologici
del Club
Alpino Italiano e della Società
Speleologica Italiana, mentre l'Associazione
Italiana Canyoning (AIC) raccoglie
soprattutto appassionati che hanno il torrentismo come attività
primaria.
Vi sono inoltre
differenti altri gruppi ed associazioni che offrono anche corsi di
apprendimento ed esperienze accompagnate mettendo a disposizione
anche le attrezzature.
Le uscite non sono
care: vi do un esempio di listino prezzi praticato:
Easy
and fun
(Palvico
- Val di Ledro)
€
55,00
Ideale
per ragazzi (min. 12 anni) o per
chi,
veramente intimorito, vuole un piccolo
assaggio
di canyoning. Semplice,
ma
mai banale. Si entra in maniera graduale
in
un canyon profondo e suggestivo.
Alterna
brevi nuotate e piccoli
tuffi
a qualche bel scivolo.
Integral
(Palvico
- Val di Ledro)
€
65,00
Bellissimo
canyon, tra i top della zona.
Ideale
per tutti, ha difficoltà progressive
con
tanti tuffi, scivoli ed alcune calate
di
corda su stupende cascate: acqua
limpida
e ambiente selvaggio sono le
caratteristiche
principali di questo piccolo
gioiello.
Jurassik
Half
(Rio
nero - Val di Ledro)
€
65,00
Dopo
una breve camminata si entra
nella
parte bassa di questo splendido
canyon.
Ambiente selvaggio ed acqua
cristallina
lo caratterizzano. Canyon
ideale
con tuffi e alcune splendide calate.
Jurassik
Full
(Rio
nero - Val di Ledro)
€
120,00
Canyon
molto tecnico e impegnativo.
Richiede
una buona preparazione fisica
ed
esperienze precedenti. Percorre una
gola
remota e selvaggia alternando calate
a
tuffi.
RICHIESTE
ESPERIENZE PRECEDENTI
Johanna
Full
(Vione
- Tignale)
€
85,00
Canyon
molto solare e luminoso in un
magnifico
ambiente naturale. Offre
una
discesa divertente in un continuo
alternare
di calate, tuffi e scivoli.
Tecnicamente
non impegnativo, è adatto
a
tutti anche se alla prima esperienza.
Johanna
Half
(Vione
- Tignale)
€
65,00
Canyon
divertente, adatto a tutti, alterna
calate
a scivoli e tuffi in un ambiente
sempre
molto solare. Molto vario e
divertente.
Jump
& Jump
(Canyoning+Wellness)
€
80,00
Divertimento
e benessere in un binomio
vincente
di sensazioni indimenticabili.
Vivi
un’ elettrizzante avventura di
canyoning
e poi rilassati in una bollente
vasca
idromassaggio facendoti coccolare
in
un attrezzato centro wellness.
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