Considero il vivere avventurosamente come la miglior forma
di vivere. Cosa intendo per avventura? Tutte quelle situazioni che ci provocano
intense emozioni. Un’ingrediente spesso presente è la novità, il ritrovarsi in
situazioni sconosciute, ancor più se impreviste. Il viaggiatore che passa la
vita spostandosi continuamente in luoghi sconosciuti, scoprendo nuovi paesi,
sicuramente vive una vita avventurosa al di là dell’attività svolta: il
ritrovarsi ad affrontare ambienti differenti sicuramente è foriero di intense
emozioni. Per estremo anche un topo di biblioteca che svolge il suo lavoro in
forma itinerante, sempre in nuovi paesi, con certezza vive una vita avventurosa
Ciò che auspico per tutti è una vita avventurosa che implichi la maggior parte
delle attività e situazioni che quotidianamente affrontiamo. E’ un progetto
impegnativo che, ripeto, deve coinvolgere tutta la vita, scelte importanti e
determinanti, non solamente sul come passare le vacanze o il fine settimana. E
credetemi, si può, dipende dalla vostra determinazione e dalle vostre priorità.
Praticare un’attività sportiva anche estrema durante le vacanze ed il resto del
tempo lavorare in banca non è certamente fare una vita avventurosa.
E allora, tutte le attività-pratiche sportive che illustro
in queste pagine? Hanno comunque tutte valore, sono attività emozionanti ed
arricchenti. Se ve le potete concedere solo saltuariamente ed ogni giorno
invece svolgete un’attività abitudinaria e monotona, bhe, pazienza, meglio poco
che niente. Ma contemporaneamente ormai sarà chiaro che non è necessario fare
sport estremi per avere una vita d’avventura.
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