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Un blog di avventure vissute, viaggi, esperienze fuori dall’ordinario in tanti paesi, opinioni e indicazioni. Il mondo è differente: clima, gente, natura, erroneamente pensiamo che il mondo sia più o meno uguale ma non è cosi. La vita può essere enormemente ricca di nuove esperienze, di scoperte e d’intense avventure. La televisione di reportage esotico non basta, la conoscenza da Xerox è illusoria perchè la mappa non è il territorio, al contrario l’esperienza del nuovo e l’antropofagismo culturale amplia la mente e dissolve il conformismo. Sperimentiamo l’intenso così da poter dire: "Ho vissuto cose che voi legati al mediocre conosciuto non potete neanche immaginare".

venerdì 11 maggio 2012

TREKKING SOMEGGIATI



Fare dei Trekking Someggiati (accompagnati da asini) è un modo di viaggiare con “lentezza”, dove si possono scoprire bellezze naturali e paesaggistiche del nostro Paese: con l’ausilio degli asini si possono fare viaggi di più giorni, anche con bambini al seguito. 
Permettono di fare escursioni in compagnia, con lentezza, facendo trasportare agli animali gli zaini e l’attrezzatura per allestire un campo qualora  si rimanga via più giorni. 
Questo turismo “ecologico” è stato importato dalla Francia e dalla Svizzera, dove vi sono molte strutture che affittano gli asini addestrati per questo tipo di trekking. 
L’utilizzo dell’asino da parte dell’uomo è antichissimo, se ne hanno notizie già 4000 anni a.C. in Egitto, poi i Greci e Romani lo introdussero in tutti i paesi del Mediterraneo, mentre grazie agli Spagnoli questo animale fu diffuso nell’America meridionale.
L’Asino, è un’animale estremamente intelligente (molto più dei cavalli e decisamente non nevrotico come i suoi cugini), robusto che sa adattarsi alla siccità ed è resistente alla fatica. Per lungo tempo è stato insostituibile nel trasposto della legna, viveri e acqua, soprattutto nei centri di montagna. 
Solo dal 1960 con l’avvento della meccanizzazione nelle nostre campagne, si è avuto un costante declino del suo impiego in agricoltura. Pochi sanno che l’Asino è un’animale assai indipendente e lavora per compiacere il suo padrone.
A conquistare l’affetto delle persone è pure la loro docilità e l’intelligenza, molto superiore a quella dei “cugini” Cavalli.
Nei trekking dopo una prima fase di conoscenza della persona che lo guida sui sentieri di montagna come in campagna, l’Asino farà del suo “conduttore” il suo punto di riferimento, e lo seguirà fedelmente alla pari del cane. Caratteristica dell’Asino è di muoversi con lentezza e prudentemente, ciò consenteai partecipanti di ammirare le bellezze dei luoghi attraversati.
Fare trekking con l’Asino, ci farà scoprire un modo di vivere del tempo passato,senza la frenesia di raggiungere in breve tempo una determinata meta. Non dimentichiamo che durante il trekking questi simpatici animali ci aiutano a trasportare gli zaini e altro materiale necessario al viaggio  risparmiandoci la fatica di farlo noi stessi.
Se poi nella “carovana” ci saranno dei bambini, questi faranno a gara per salirci sopra durante il cammino, mentre gli adulti guideranno gli Asini  con le corrette briglie. Se gli Asini si dimostrano a proprio agio sulle mulattiere di montagna, sono restii all’attraversamento dei ruscelli perché anno il timore dell’acqua, per ciò vanno incoraggiati.
Dal 1990 nel nostro paese è attiva l’AVIAM (Associazione Italiana per la valorizzazione dell’Asino e del Mulo).
In Toscana vorrei segnalare la nascita delle prime “onovie”, ricavate da antiche mulattiere. Sono stati creati e segnalati percorsi da fare con gli Asini, che attraversano i bellissimi borghi della Toscana, permettendo di sostare in agriturismi attrezzati per ospitare chi pratica il trekking con gli Asini.
Se ai primi del 1900 in Italia si contavano più di un milione d’esemplari, ai giorni nostri sopravvive una decina di razze sparse su tutta la nostra penisola.
A Pantelleria sono rimaste poche decine d’Asini, per tanto tempo l’animale è stato importante per l’economia dell’isola. Spostandoci nella nostra penisola troviamo l’Asino di Martina Franca, è un tipo  di animale molto robusto, era impiegato per il funzionamento delle macine nei mulini delle provincie di Taranto, Bari e Brindisi.
In Toscana è famoso l’Asino dell’Amiata, di corporatura snella era impiegato per la soma e il tiro.
In Sardegna è conosciutissimo l’Asino bianco dagli occhi azzurri, presente sull’isola dell’Asinara, purtroppo ne rimangono poco più di 100 esemplari, ora protetti dal Parco Nazionale.

Qualora vogliate partecipare ad un Trekking con gli Asini vi segnalo:
“Aria Aperta”, Asineria di Gombola (Modena). Sito internet: http://www.aria-aperta.it/

“Asinomania”, Introdacqua (Aquila). Sito internet
: http://www.asinomania.com/

“Asini si Nasce, e io lo Nakkui”, in provincia d’Asti. Sito internet:
http://www.asinisinasce.it/

“Asino Piceno”, San Benedetto del Tronto (AP). Sito internet:
www.bellemarche.it/asinopiceno

“L’Asino”, Reggio Emilia. Sito internet:
http://www.asino.org/

Valsesia Incoming, Scopello, in provincia di Vercelli. Sito internet:
http://www.valsesiaincoming.it/






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