href="http://www.tzetze.it/tzetze_external.css" />

Un blog di avventure vissute, viaggi, esperienze fuori dall’ordinario in tanti paesi, opinioni e indicazioni. Il mondo è differente: clima, gente, natura, erroneamente pensiamo che il mondo sia più o meno uguale ma non è cosi. La vita può essere enormemente ricca di nuove esperienze, di scoperte e d’intense avventure. La televisione di reportage esotico non basta, la conoscenza da Xerox è illusoria perchè la mappa non è il territorio, al contrario l’esperienza del nuovo e l’antropofagismo culturale amplia la mente e dissolve il conformismo. Sperimentiamo l’intenso così da poter dire: "Ho vissuto cose che voi legati al mediocre conosciuto non potete neanche immaginare".

lunedì 14 maggio 2012

VIAGGIARE SU NAVI CARGO (FREIGHTERCRUISES)



E’ un mezzo di trasporto che ho utilizzato cinque volte per attarversare l’Atlantico (14 giorni di viaggio) avanti e indietro. Le mie esperienze di viaggio sulle navi cargo le trovate nel post: I miei viaggi sulle navi cargo e gli aspetti positivi di questo mezzo di trasporto li analizzo nel post: Il mezzo per viaggiare. Vi segnalo un modo di viaggiare per mare alternativo alla classica crociera: sono i viaggi fatti a bordo delle grandi navi cargo, viaggiare per piccole o grandi distanze sui mercantili che trasportano container o merci separate che spesso solcano gli oceani. Oppure sulle navi postali come nei paesi dell’Europa settentrionale.

L’uso di viaggiare in nave cargo ha preso origine da paesi quali la Germania, Stati Uniti, Francia e Inghilterra diversi anni fà. Poi è stato possibile anche nel nostro paese che vanta un'importante tradizione navale.  Per questa tipologia di viaggio bisogna avere un po di predisposizione all'avventura e non aver paura degli elementi naturali che possono condizionare la navigazione. Non bisogna neppure soffrire di solitudine, perché i propri compagni di viaggio sono spesso solo il personale di bordo che lavora su queste navi, impegnato a compiere i propri compiti durante la navigazione. In qualche caso si ha la compagnia di altri passeggeri, ma sempre in numero molto limitato.
Per salire sui cargo bisogna essere in regola con le vaccinazioni, secondo la destinazione prescelta enaturalmente avere il passaporto ove richiesto, in corso di validità.
Bisogna rendersi conto che quella che si andrà a vivere sarà un'esperienza unica, dove non ci sono i confort di una crociera. Si vivrà la vita di mare in modo più realistico, con tempi e ritmi differenti, a contatto con chi ci “vive” per lavoro, magari facendosi raccontare le loro esperienze di navigazione, avventure ecc.
Spesso (non sempre però) ai passeggeri è richiesto solamente di provvedere alla pulizia della propria cabina e fare il bucato personale. Tutte le altre mansioni sono compito dell'equipaggio della nave. I pasti (generalmente tre il giorno), sono consumati assieme al personale del cargo, però è consigliato di saper parlare l'Inglese perché le persone che operano sui mercantili, sono per la maggior parte di provenienza Asiatica per ragioni di costo della mano d'opera.
Poiché sulle navi cargo mancano gli svaghi presenti sulle navi da Crociera, suggerisco di portare con sé dei libri da leggere.

Le rotte che si possono seguire sono le più diverse, dagli Stati Uniti all'America Latina o Australia oppure i paesi che si affacciano sul Mediterraneo, Da ciò se ne deduce che il viaggio in cargo può durare da pochi giorni a più settimane e non dipende solo dalle miglia marine da coprire, ma anche dalle operazioni di carico e scarico merci nei porti.

Per una nave cargo la priorità è la merce trasportata e non il passeggero della medesima, ne consegue che la persona che intende fare questo tipo di esperienza, può essere alloggiata in una cabina per Sottufficiali o più frequentemente in locali dotati di letti a castello dove dorme l'equipaggio del cargo.
La durata degli scali nei porti toccati dalle navi cargo dura solo il necessario per il carico- scarico della merce. Se prevedete di fare escursioni a terra nei luoghi di approdo, tenete conto di queste variabili. È possibile scendere a porti intermedi, aspettare altri cargo e riprendere una nuova rotta con destinazione diversa dalla precedente.

In passato c'è chi ha viaggiato pagandosi l'imbarco, facendo il mozzo a bordo. Ai giorni nostri non è più possibile per motivi di sicurezza, stabiliti da trattati Internazionali.Le navi cargo attuali sono dotate dei più moderni mezzi di comunicazione, come telefoni satellitari, di cui si potrà usufruire (preventivamente chiedere il costo), per comunicare con i propri familiari. Ricordatevi che i vostri telefoni cellulari in mare aperto non ricevono alcun segnale, e una volta approdati nel porto di destinazione o intermedio per una sosta non è detto che funzionino se il vostro contratto telefonico non prevedere il roaming col paese in cui vi trovate.

Tramite Internet è possibile informarsi sulle rotte più pericolose da evitare, come al largo della Somalia e lo Stretto di Malacca, luoghi dove la pirateria non appartiene ancora ai tempi passati.
Vi segnalo un utilissimo libro per chi vuole fare un viaggio in cargo:
“Guida ai Viaggi in Cargo”, pubblicato dalla casa editrice, “Incontri Nautici”.
 Sites internet utili per viaggiare in cargo:
Grimaldi: la compagnia di navigazione Italiana, un sito internet da consultare ricco di informazioni utili:http://www.grimaldi-freightercruises.com/
Il Gruppo Aranui: propone viaggi in Cargo nelle Isole Marchesi
sito internet: http://www.aranui.com/Italian/
Il Gruppo Freighters Cruiser di Amburgo, propone tratte brevi e lunghe con diversa destinazioni:http://www.freightercruises.com/
In Canada opera la Compagnia di navigazione Canada Maritime.
Sito internet: http://www.canadianmaritime.com/
In Francia si può consultare le proposte della Compagnia di Navigazione Mere et Voyages:
http://www.mer-et-voyages.info/
Altro sito internet per organizzare i propri viaggi in Cargo é:http://seaplus.com/

Nessun commento:

Posta un commento