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Un blog di avventure vissute, viaggi, esperienze fuori dall’ordinario in tanti paesi, opinioni e indicazioni. Il mondo è differente: clima, gente, natura, erroneamente pensiamo che il mondo sia più o meno uguale ma non è cosi. La vita può essere enormemente ricca di nuove esperienze, di scoperte e d’intense avventure. La televisione di reportage esotico non basta, la conoscenza da Xerox è illusoria perchè la mappa non è il territorio, al contrario l’esperienza del nuovo e l’antropofagismo culturale amplia la mente e dissolve il conformismo. Sperimentiamo l’intenso così da poter dire: "Ho vissuto cose che voi legati al mediocre conosciuto non potete neanche immaginare".

martedì 18 dicembre 2012

I POSTI PIù BELLI DEL MONDO 14






lunedì 10 dicembre 2012

ESPERIENZE DA FARE: TAXI BOB DA CORSA







Ogni tanto vi propongo esperienze avventurose, intense e marcanti da poter facilmente sperimentare durante un week and e senza costi esorbitanti.
Penso che tutti avrete assistito in televisione ad una gara di bob, magari alle ultime olimpiadi.
Tra le varie discipline sportive questa deve senza dubbio essere tra gli sport emozionanti per eccellenza, uno dei veri sports estremi, uno degli sports avventurosi per eccellenza.
Lo è assistendo ad una discesa in televisione, immaginatevi effettuarla!
Realizzare questa fantastica esperienza è possibile facilmente. 
Per fare, praticare sports estremi, almeno per sperimentarli può non essere così difficile.
Se vi recate a Schönau am Königsee potrete personalmente sperimentare il bob, nel taxi bob da corsa sarete copiloti nella formula 1 dello sport invernale più emozionante ed estremo che vi sia!
A fianco di esperti piloti in bob da corsa originali sfreccerete nel canale di ghiaccio raggiungendo la velocità di 130 km/ora. L’affascinante sensazione di incredibili forze centrifughe, ben sei volte più alte che in normali condizioni, può essere vissuta da chiunque goda di una buona condizione fisica.

La vostra corsa nella pista dei campionati mondiali e della coppa del mondo è lunga 1.200 m, con 14 curve dette “turbodrom”, “snake pit” o “echo wall”. 
La corsa mozzafiato dura un minuto abbondante ma vi sembrerò sia passata una vita intera.
In un diploma di bob, che vi sarà consegnato al termine della corsa insieme a un regalino ricordo, sarà sancita nero su bianco la vostra esperienza sulla pista di ghiaccio.
Ma la cosa importante saranno le emozioni che vi porterete per sempre nella mente e nel corpo.
Realizzare questa esperienza avventurosa è facile e non molto costoso per un week and indimenticabile. Per saperne di più cliccate su http://it.mydays.com/idea-regalo/taxi-bob/taxi-bob-inverno.html


LE VERITA’ DI NARCO POLO


Anche una semplice 
partita a tennis può 
essere un’altissima 
avventura! 



                  
 


Narco Polo, viaggiatore del
corpo e della mente,
Pechino, 1264



sabato 1 dicembre 2012

VIAGGIO A BUENOS AIRES





Quando andai per la prima volta a Buenos Aires abitavo e lavoravo a Montevideo.
Per fare il viaggio ci sono tre modi: in aereo, in auto facendo un lunghissimo giro o via fiume attraversando l'enorme foce del Rio de la Plata che fa da confine tra l'Uruguay e l'Argentina.
Non utilizzai mai l'aereo, feci il tragitto in auto o in aliscafo ( v'è pure un servizio di traghetto che impiega 9-10 ore).
La foce del fiume è tanto grande che anche arrivati a metà della traversata manca ancora molto prima di intravedere l'altra sponda. Si ha realmente l’impressione d’essere in alto mare con onde corte e pericolose perchè provengono da ogni lato. L'aliscafo che va a manetta ci mette circa 3 ore partendo da Colonia, cittadina sulla sponda uruguaiana.
Volendo invece fare tutto il viaggio in automobile dopo essere arrivati a Colonia provenendo da Montevideo è necessario risalire il fiume per decine e decine di chilometri sino ad arrivare a un ponte che lo attraversa molto più a monte per poi ridiscendere l’altra sponda sino ad arrivare a Buenos Aires. Decisamente più lungo e stancante che non prendere l'aliscafo.
Giusto quando abitavo in Uruguay fu istituita la Commissione Bi-Nazionale Argentina-Uruguaiana per la realizzazione di un mega ponte che da Colonia potesse raggiungere direttamente Buenos Aires.
Opera ciclopica ben maggiore che non il ponticello sullo stretto di Messina tanto caro al nostro psiconano. 
Era fortemente voluta nell'intento di favorire l'integrazione regionale e fortificare l'unione del Mercosud che allora includeva l'Uruguay, l'Argentina, il Paraguay e il Brasile.
Ci lavorai pure io in quanto l’Organismo Internazionale del quale facevo parte si sarebbe occupato dello studio degli aspetti migratori, della ricollocazione delle popolazioni dell'area, degli effetti socio economici sugli abitanti di quella regione e via dicendo.
Grande volontà politica ed entusiastico appoggio di ambo i Governi. Partecipai a numerose riunioni con Ministri, Direttori Generali di imprese statali ed alti funzionari.
Alla fine non se ne fece mai nulla.

LA PROPAGANDA DEGLI ALTRI BLOGS

Saltuariamente ospito la propaganda di altri blog di valore.
Oggi ospito VIVERE IN BRASILE, il blog sul vivere nel fantastico paese Sud Americano: notizie,consigli su come viverlo al meglio, su come andarci a vivere, opinioni, offerte di lavoro...
Fateci una visita ed iscrivetevi, ne vale la pena!