Un blog di avventure vissute, viaggi, esperienze fuori dall’ordinario in tanti paesi, opinioni e indicazioni. Il mondo è differente: clima, gente, natura, erroneamente pensiamo che il mondo sia più o meno uguale ma non è cosi. La vita può essere enormemente ricca di nuove esperienze, di scoperte e d’intense avventure. La televisione di reportage esotico non basta, la conoscenza da Xerox è illusoria perchè la mappa non è il territorio, al contrario l’esperienza del nuovo e l’antropofagismo culturale amplia la mente e dissolve il conformismo. Sperimentiamo l’intenso così da poter dire: "Ho vissuto cose che voi legati al mediocre conosciuto non potete neanche immaginare".
martedì 16 ottobre 2012
sabato 13 ottobre 2012
PRATICA DI SOPRAVVIVENZA (SURVIVAL) 2
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Nel post PRATICA DI SOPRAVVIVENZA(SURVIVAL) avevo iniziato l'esposizione di questa attività che non si può effettivamente definire "sport". Ecco la continuazione in questo PRATICA DI SOPRAVVIVENZA (SURVIVAL)2
Il deserto si attraversa, punto!
Non è un luogo da viverci per noi abituati a ben altre cose. Il deserto non è solo grandi dune di sabbia finissima, tipo borotalco ma distese di pietraie, orizzonti infiniti, polvere e tempeste improvvise di sabbia, il temibile ghibli.
Iimmaginate un vento caldo… poi improvvisamente non si vede più nulla! La sabbia densa come la nebbia crea un paesaggio surreale. Poi una grande luminosità, che non sempre vi permette di vedere gli ostacoli in tempo.
Le temperature sono molto elevate. Se appoggiate una mano sulla sabbia, vi scottate. Siamo nell’ordine di circa 60 gradi centigradi. Se per caso trovate un posto ombreggiato, ma non ve ne sono, preparatevi a sopportare temperature di 45 gradi centigradi.
Di notte le temperature scendono notevolmente, ma lo spettacolo è impagabile con cieli così incredibilmente stellati. Sempre con una buona scorta di acqua, generi alimentari e guide locali capaci di girare nel deserto. Tramonti dai colori struggenti, il the nel deserto preparato dai Tuareg è molto più di una semplice tradizione! Anni fà avevo un amico che considerava il Sahara il più bel luogo del mondo, appena poteva passava lì giorni, settimane. Vi viaggiava con una vecchia
Nel post PRATICA DI SOPRAVVIVENZA(SURVIVAL) avevo iniziato l'esposizione di questa attività che non si può effettivamente definire "sport". Ecco la continuazione in questo PRATICA DI SOPRAVVIVENZA (SURVIVAL)2
LUOGHI DOVE UNA BUONA CONOSCENZA DELLE TECNICHE DI SOPRAVVIVENZA (SURVIVAL) POTREBBERO SERVIRVI
Il Deserto
Non è un luogo da viverci per noi abituati a ben altre cose. Il deserto non è solo grandi dune di sabbia finissima, tipo borotalco ma distese di pietraie, orizzonti infiniti, polvere e tempeste improvvise di sabbia, il temibile ghibli.
Iimmaginate un vento caldo… poi improvvisamente non si vede più nulla! La sabbia densa come la nebbia crea un paesaggio surreale. Poi una grande luminosità, che non sempre vi permette di vedere gli ostacoli in tempo.
Le temperature sono molto elevate. Se appoggiate una mano sulla sabbia, vi scottate. Siamo nell’ordine di circa 60 gradi centigradi. Se per caso trovate un posto ombreggiato, ma non ve ne sono, preparatevi a sopportare temperature di 45 gradi centigradi.
Di notte le temperature scendono notevolmente, ma lo spettacolo è impagabile con cieli così incredibilmente stellati. Sempre con una buona scorta di acqua, generi alimentari e guide locali capaci di girare nel deserto. Tramonti dai colori struggenti, il the nel deserto preparato dai Tuareg è molto più di una semplice tradizione! Anni fà avevo un amico che considerava il Sahara il più bel luogo del mondo, appena poteva passava lì giorni, settimane. Vi viaggiava con una vecchia
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venerdì 12 ottobre 2012
LA PROPAGANDA DEGLI ALTRI BLOG
Saltuariamente ospito la propaganda di altri blog di valore.
Oggi ospito VIVERE IN BRASILE, il blog sul vivere nel fantastico paese Sud Americano: notizie,consigli su come viverlo al meglio, su come andarci a vivere, opinioni, offerte di lavoro...
Fateci una visita ed iscrivetevi, ne vale la pena!
Oggi ospito VIVERE IN BRASILE, il blog sul vivere nel fantastico paese Sud Americano: notizie,consigli su come viverlo al meglio, su come andarci a vivere, opinioni, offerte di lavoro...
Fateci una visita ed iscrivetevi, ne vale la pena!
martedì 9 ottobre 2012
domenica 7 ottobre 2012
IL MEZZO PER VIAGGIARE
Fino a meno
d’un secolo fà prima dell’uso dell’aereo gli uomini viaggiavano spostandosi a
piedi,a
cavallo o per
nave.
A volte un viaggio poteva durare settimane, mesi,
anni. Questi viaggi davano il tempo d’adattarsi al cambiamento, tempo e
cambiamento proporzionali uno all’altro.
I paesaggi cambiavano con lentezza e
le scene del mondo si sostituivano poco per volta. Si aveva il tempo di
adattarsi per gradi a nuovi panorami e a nuove condizioni di vita.
Il clima
cambiava gradualmente, dal gelido Nord al torrido Equatore e viceversa
attraversando tutte le sue fasi intermedie. Il tempo che si trascorreva nel
viaggio permetteva ancor più un naturale adattamento di pensiero a nuovi stili
di vita, si immaginava e ruminava sulle possibili novità d’affrontare, si
valutava l’importanza della scelta e la profondità delle differenze nell’aprire
un nuovo capitolo della propria vita.
Si aveva il tempo di spogliarsi di tante
consuetudini a condizionamenti, pronti ad indossarne altri nella nuova
situazione. Si aveva il tempo d’assaporare l’avventura a venire.
Quasi
sempre purtroppo questa gradualità oggi non esiste più.
L’aereo ci
strappa bruscamente dalla pioggia delle fredde giornate invernali dell’emisfero
Nord e dopo qualche ora ci scarica nell’aria ardente ed assolata di un paese
tropicale.
Solo il tempo di battere le palpebre abbagliati
dalla luce accecante appena oltre lo sportello dell’aereo ed
eccoci immersi sudando nel mantello ardente dei tropici.
E
che dire
I MEZZI DI TRASPORTO DI NARCO POLO
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